Le grandezze fisiche

Per fisica si intende di fenomeni naturali in cui certe grandezze subiscono dei cambiamenti mentre altre rimangono quasi uguali nel tempo. Per descrivere ogni fenomeno dovremo procurarci le osservazioni quantitative, basandosi su misure. Per far ciò dovremo utilizzare degli strumenti che permettono di misurare grandezze come il peso, l'altezza e la velocità della grandezza; quelle che si possono misurare si chiamano grandezze fisiche. Per esempio, se dobbiamo andare in aeroporto e vogliamo consultare il regolamento per verificare come deve essere la mia valigia per entrare, non può esserci "è vietato portare valigie pesanti" ma con un'affermazione più specifica, indicando il peso preciso, come questa frase: "è vietato portare valigie superiori i 30kg".
Ogni unità di misura è arbitraria, cioè che possiamo misurare la larghezza dell'oggetto tramite la misura di un'altro oggetto, però che dia sempre lo stesso valore, riproducibile (realizzando delle copie) e che non deve cambiare nel tempo le sue proprietà, quindi con unità di grandezze fondamentali. Nel 1978, in molti paesi è stato applicato un Sistema Internazionale di misura per rendere i risultati visionabili e confrontabili anche in tutto il mondo.

Possiamo considerare due grandezze omogenee solo e unicamente quando hanno la stessa unità di misura. Se abbiamo un unità omogenea potremo confrontarlo e stabile se uno e più grande dell'altro, potendo addizionare, sottrarre, moltiplicare e dividere. In tal caso non è omogeneo, bisognerà solo moltiplicare o dividere il valore dando un risultato con due unità di misura. Un esempio (molto comune) sono la velocità di quanto va un auto: