Halloween City

Il 30 Ottobre, qui in Italia, come sapete, la festa di Halloween non è festeggiato come in America dato che non è una nostra festa. Diciamo che quelli che lo festeggiando sono solo il 10%, anche di meno. Io sono uno tra queste persone, che con i miei amici, andiamo a festeggiare Halloween andando nelle case dei vicini per ricavare qualcosa … Alcuni non ci rispondono al citofono, alcuni ci sbattono la porta in faccia e qualche anziano, con un cuore molto grande ci da qualche euro o centesimo.
Sono le 22:02 e abbiamo ricavato 23 caramelle(tra cui 10 sono caramelle anti-diabetiche, 5 alla mente forte, 8 gommose), 16.20 euro e due barre di cioccolato. Abbiamo deciso che la merce che abbiamo ricevuto ce la dividevamo quando passerà la mezza notte, sperando di ricevere qualcosa di più.
E’ notte fonde e in giro si vede poca gente e molto silenzio. Io, Josh e Giulio eravamo molto stanchi e non vedevamo l’ora di andare al nostro Pigiama Party a raccontarci storie paurose su Halloween, ma prima dovevamo finire l’ultima abitazione della famiglia Rostyler. Era molto paurosa, non era neanche necessario allestirla in Halloween dato che la casa è una simile a quella che vediamo nei film Horror e la vegetazione era molto secca, come quelle case abbandonate da anni. Josh non voleva entrare, diceva che era molto stanco e non aveva proprio voglia di salire tutte quelle scale per bussare al portone dei Rostyler, anche se io penso che era solo fifa.
Io e Giulio andammo a bussare a quel portone molto vecchio, ma non era necessario perché la porta era già aperta. Chiesi –C’è qualcuno?- e venne subito il loro figlio Mirko che con una faccia impaurita ci chiese – Chi siete, che volete da noi?- e risposi –Dolcetto o scherzetto?- e vedevamo che il figlio ci stava guardando come se parlavamo arabo.
-Ci sono i tuoi genitori?- e lui rispose – Si, sono di là- e li chiamo –MAMMA, PAPA’, CI SONO DUE TIZI CHE VI VOGLIONO- e dopo un bel 10 minuti vennero e neanche li dicemmo che volevamo i dolcetti, ci diedero subito una busta piena di caramelle, almeno erano 200 circa. Ce ne andammo tutti contenti ma non trovammo più Josh. Lo chiamammo ad alta voce, al cellulare e a casa sua ma non rispondeva e sua mamma diceva che ancora non era venuto a casa.
Lo ricercammo in tutto il quartiere ma non c’era traccia di lui, come svanito! Dato che erano le 23.06 eravamo stanchissimi.. l’unico luogo che non avevamo analizzato era la stazione dei treni e io e Giulio ci dividemmo per vedere se si era cacciato li, ma niente.. tornai nel luogo in cui avevo detto a Giulio di tornare, ma anche lui era sparito nel nulla..
Sono le 23.53 e io sono solo, alla ricerca dei miei amici più cari. Sono deciso di chiamare la polizia, ma il cellulare non ha campo e come se la sfortuna mi gira attorno, le luci del quartiere si spengono e io non vedo un tubo.
Ecco che con fatica, sono riuscito a vedere l’orologio.. sono le ore 00:02 e qualcuno mi prende da dietro. Era un uomo con una testa di zucca sopra un cavallo con una carrozza dietro. Mi prese e mi mise dentro e rividi i miei amici. Gli chiesi che cosa stava succedendo ma neanche loro sapevano niente e tutta una volta, la carrozza incomincia a alzarsi e come un razzo si sparo verso l’alto e non vedemmo più niente, finché dopo 43 minuti riuscimmo a ritoccare terra, ma quella non era la terra era la città di Halloween!

C’erano Scheletri vivi, zombie, zucche parlanti, fantasmi, streghe pazze, maghi.. era un mondo fantastico! Passati 40 minuti vedemmo che ci stavamo trasformando in esseri come loro. Io mi stavo trasformando in uno scheletro, Josh in un fantasma ciccione e Giulio in una zucca..Dovevamo andarcene da li, ma non capimmo come andarcene da quella città dell’orrore.
Si avvicinò una persona verso di noi, aveva le sembianze umane..era il sindaco della città e ci disse – Voi dovete aiutarci nella liberazione di questa città- Josh, non capente, chiese in cosa potevamo poterli aiutare e disse il sindaco –Io, come tutte queste persone, siamo stati trasportati qui con un vortice nero che ci trasformò in dei mostri.. voi penserete che io non abbia avuto nessuna mutazione, ma in realtà io sono un mostro, che riesce a prendere tutte le sembianze che vuole e preferisco essere un umano. Noi, per potere ritornare come voi, si deve distruggere un cristallo di vetro che si trova in quel castello la giù-. E perché non andate voi? - Chiesi io -Perché c’è un incantesimo che non permette l’entrata nel castello a chi è 100% un mostro, e se non vi sbrigate, anche voi diventerete come noi-.
Eravamo impauriti di quello che ci aveva detto quel tizio ma dovevamo sicuramente fare qualcosa dato che anche noi ci stavamo trasformando come loro. Andammo su un taxi guidato da un scheletro verso quel grande castello. Arrivati, vedemmo davanti alla porta del castello
Prima di arrivare al cristallo, qualcosa devi prima tu far.. i difensori del cristallo sono 3 : Strega, Vampiro e Fantasma e tutte e tre tu devi uccidere per poter conquistar Halloween City.
Prima di entrare, ci siamo chiesti come uccidere questi tre personaggi. Josh è uno che vede molti film e forse, sperimentiamo se questi film possono servire a qualcosa.. Disse che per uccidere una Strega, come nel film “Il mago di Oz” si doveva gettare alla strega una secchio pieno d’acqua, per i Vampiri bisognava ucciderlo al cuore e come sapete tutti, i fantasmi con la luce.. e cosi’ facemmo e riuscimmo a ucciderli e a distruggere il cristallo di vetro.
Dopo poco vedemmo che ritornammo come prima e la città si trasformò di nuovo come era prima e gli abitanti ci ringraziarono. Scoprimmo che la città che abbiamo salvato era stata davvero attaccata da un vortice che la fece scomparire dalla faccia della terra e nessuno se lo spiegava come è successo poi a ritornare … ma io so solo che siamo stati degli eroi e quel giorno non ce lo dimenticheremo mai!